Le cartilagini si usurano, le articolazioni si infiammano, il movimento diventa limitato e doloroso.
È l’artrosi.
Non si manifesta all’improvviso, da un giorno all’altro: il processo di danneggiamento e infiammazione delle cartilagini e delle articolazioni prosegue per anni, senza che nulla, all’esterno, lasci pensare ciò che sta accadendo all’interno del corpo.
Le prime difficoltà di movimento e i dolori lasciano pensare che potrebbe essere Artrosi, ma a quel punto è già in corso.
La prima cosa da sapere, è che uno stile di vita sano, con un poco di movimento, ci aiutano molto.
Artrosi cosa è?
L’artrosi che è la degradazione delle cartilagini delle articolazioni si traduce in dolore e rigidezza nel movimento.
Colpisce schiena, mani, ginocchia o anche.
Anche se la ricerca sta investendo molto per trovare una soluzione, al momento non c’è nessun trattamento definitivo per curarlo del tutto.
Vengono consigliati medicinali, che si sa, alla lunga possono creare effetti collaterali o diminuire il loro effetto.
Ma possiamo fare tanto per rallentare il processo dell’artrosi, o in qualche modo cercare di prevenirla.
È una patologia degenerativa, associata all’invecchiamento, ma perché dobbiamo rinunciare a invecchiare in buona salute?
Nel punto tra le due ossa c’è l’articolazione e proprio lì c’è la cartilagine, che è un piccolo e morbido cuscinetto che funziona da lubrificante.
Senza questo cuscinetto senti male.
Per aiutare questo processo di lubrificazione, le cartilagini sono “bagnate” da una piccola quantità di liquido, che si chiama liquido sinoviale, un gel viscoso lubrificante che evita la frizione violenta di un osso contro l’altro.
È come se fosse un olio per ingranaggi.
Questi pochi millilitri di gel, hanno una grande importanza visto che la cartilagine non ha flusso di sangue e quindi è alimentato solo dal liquido sinoviale per mantenere le sue cellule.
Per far in modo che questo liquido circoli e imbeva le cartilagini è necessario stimolare le articolazioni, con allungamenti e pressioni controllate.
È come quando sott’acqua fai la pompetta con i palmi delle mani.
Insomma, bisogna fare movimento.
Però attenzione a cosa scegli come attività sportiva, perché quando stressi l’articolazione, la cartilagine produce citochina una proteina incaricata di regolare il processi di infiammazione e questa citochina produce un enzima che può “mangiare” la cartilagine.
In pratica, se sbagliamo il tipo di attività da fare, la cartilagine si “auto mangia”.
È come se avessimo male ad un dente e decidiamo di mangiare le nocciole con il dente dolorante…
In questo il Gyrotonic aiuta perché l’allenamento non sollecita le articolazioni in maniera aggressiva, ma riesce in modo dolce a stimolare il movimento anche quando c’è dolore.
L’articolazione perde il controllo
Con il tempo o a causa di fattori esterni come sovraccarico e lo stress meccanico, le cartilagini possono usurarsi: è quello che succede con l’artrosi.
L’artrosi si scatena quando il normale processo delle cellule, invece di proteggere l’articolazione, la infiamma.
Questo processo infiammatorio provoca fissure o cisti che possono colpire l’osso che è coperto dalla cartilagine.
Così si possono staccare frammenti di cartilagine e lasciare scoperto una parte di osso, che può infiammarsi accelerando così il problema.
Quando le ossa entrano a contatto l’una con l’altra, senti dolore.
Dobbiamo muovere le articolazioni per evitare che questo processo si scateni, perché hanno bisogno di movimento per rimanere giovani.
Gyrotonic e Artrosi: fa bene?
Le cartilagini sono poco innervata e questo significa che solo un deterioramento significativo produce molto dolore, perciò non bisogna avere paura di muoversi se abbiamo le cartilagini un po’ usurate.
Certo bisogna farlo con coscienza.
Più stiamo fermi e meno il corpo riesce ad avviare le fisiologiche attività ripartire e rigenerative dei tessuti.
E questa regola vale a tutte le età.
Il Gyrotonic è un ottimo esercizio per chi soffre di problemi articolari, posturali e squilibri muscolari che possono compromettere la perfetta stabilità.
E rispetta le articolazioni.
Nel senso che non crea stress a livello articolare ma allo stesso tempo sviluppa in maniera corretta la muscolatura alternando esercizi di tenuta con allungamenti.
Lo scopo è mantenere il giusto equilibrio del corpo per una perfetta efficienza muscolo/articolare.
Questo tipo di controllo è quello che serve al corpo per sviluppare la propriocezione, ovvero il senso di se nello spazio, senza bisogno della vista.
Schiena e anche sono le zone più interessate dall’artrosi.
All’inizio è facile confonderla con il mal di schiena, dato che si manifesta così, ma con il tempo il dolore diventa cronico e più intenso., di pari passo con l’usura delle cartilagini.
La zona della schiena più colpita è di solito quella lombare ovvero la parte bassa.
In questo il Gyrotonic è l’attività più indicata perché riesce a farti muovere la schiena in i modi senza forzare e senza dolore.
Immagina di essere immerso in acqua e poterti muovere senza gravità.
Questa è la sensazione del Gyrotonic.
Ed è per questo che il Gyrotonic è un valido supporto se stai soffrendo con l’artrosi.
Sono sessioni individuali, avremo comunque bisogno del certificato del medico che ci dia il permesso di fare esercizio fisico, e possiamo fissare un primo appuntamento gratuito.
Compila il modulo qui in basso e ci mettiamo subito in contatto.



